Dai tuoi obiettivi ai risultati, ecco come fare.
Perchè la personalizzazione dell’allenamento è la chiave per raggiungere i risultati sperati?
Spesso ci si iscrive in palestra, sostenuti da un forte entusiasmo, ci si affida ad una scheda di allenamento, i primi giorni si segue alla perfezione e poi, quando arriva il momento di “misurare” i primi risultati ecco che si piomba nello sconforto.
E dallo sconforto si innesca quel circolo vizioso di pensieri negativi che, come una zavorra, ci tengono a terra e ci portano inesorabilmente a desistere: ecco quindi che il nostro progetto di rimettersi in forma, o dimagrire, o aumentare il tono muscolare fallisce miseramente
Perchè? Quali sono i veri motivi che ci portano all’insuccesso?
La programmazione è fondamentale per gli atleti ma soprattutto per gli amatori che vogliono tenersi in forma e in salute senza commettere errori e portare benefici psicofisici all’organismo.
L’arma vincente degli allenamenti è la personalizzazione tramite rigorosa applicazione della scienza in base alla fisiologia e alle problematiche del soggetto che ci troviamo davanti.
Quali sono i punti chiave?
1) Analisi iniziale del nostro stato fisico, attitudinale e fisiologico.
E’ il punto di partenza, probabilmente il più importante e, allo stesso tempo, il più sottovalutato.
E’ importante tenere in considerazione tutto: analizzare le patologie, le allergie, il quadro farmacologico e le problematiche posturali, persino le abitudini.
Da una buona analisi nasce una “fotografia” esatta dello stato fisico e da questa è impossibile impostare un piano di lavoro coerente.
2) Piano di allenamento ben definito. La precisione tutto.
In base all’obiettivo e all’analisi scaturita dal punto 1, è opportuno applicare la scienza: in base all’obiettivo e alla risposta fisiologica del nostro organismo ci permette di comprendere quale sia la strada migliore da applicare e da questa scaturire una programmazione precisa, misurabile, calendarizzata.
3) I tempi di recupero.
Molto spesso nelle schede di allenamento tradizionali, spesso a fronte di obiettivi diversi, i tempi di recupero sono i medesimi rispetto allo stesso soggetto.
E’ un grave errore e la sottovalutazione di questo aspetto spesso porta all’insuccesso.
Il tempo di recupero è diverso a seconda dei soggetti e a seconda degli obiettivi: ad esempio chi deve perdere massa grassa e vuole dimagrire è opportuno che lavori senza tante pause.
Per chi ha invece come obiettivo quello di aumentare la massa muscolare i tempi di recupero devono essere piu lunghi, cosi come i tempi di riposo.
4) Assistenza e supporto di un personal trainer.
La figura di un personal trainer competente, capace di interpretare la caratteristiche del soggetto e dei suoi obiettivi, la capacità di creare una buona programmazione e un buon allenamento, non è sufficiente. E’ necessario essere seguiti per correggere eventuali errori, per valutare anche il corretto svolgimento degli esercizi e sopratutto per spronare “psicologicamente” e motivare il suo allievo.
Questi ingredienti e questi 4 punti delineano il confine tra un programma fitness di successo da uno di fallimento. Noi in Prince ce la mettiamo tutta, mettendo a disposizione i migliori personal trainer e le migliori proposte fitness.
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